La
preghiera e l’amore per la Vergine Maria, madre di Dio e madre nostra, è una
delle realtà più care ad ogni cristiano. Essa occupa un posto singolare nella
storia della salvezza e nella costruzione della Chiesa. Il primo atteggiamento
verso Maria è la contemplazione piena di gioia delle meraviglie che Dio ha
compiuto in lei. Noi ringraziamo Dio Padre per i doni di cui l’ha ricolmata. Essa,
immacolata, senza macchia di peccato fin dal primo istante della sua
concezione, redenta in modo unico prima che il male la sfiorasse, ci ricorda
che la salvezza è un dono gratuito dell’amore onnipotente di Dio. Nell'annunciazione
rispondendo “sì” liberamente all'Angelo del Signore, collabora con Dio alla
nostra salvezza e ci dice che questa richiede la nostra risposta e la nostra
partecipazione. Nella visitazione Maria porta l’annuncio del grande evento
operato da Dio in lei e ci dà l’esempio della carità operosa assistendo con
amore la cugina Elisabetta. Presso la croce partecipa alla sofferenza e alla
morte del figlio restando fedele a lui sino in fondo e diviene madre della
Grazia e della Chiesa. Assunta in cielo, ci dice che la speranza non è
un’illusione. Essa è già quello che noi saremo se resteremo fedeli come lei. E’
segno per noi di sicura speranza e consolazione. La fiducia nella sua bontà ci
spinge a rivolgerci a lei nelle nostre necessità: O chiunque tu sia, che nel
mare di questo mondo ti senti piuttosto sballottare tra procelle e tempeste,
che camminare sulla terra, non distogliere gli occhi dal fulgore di questa
stella, se non vuoi essere sommerso dai flutti. Se insorgono i venti delle
tentazioni, se urti negli scogli delle tribolazioni, guarda alla stella, invoca
Maria. Se, turbato dal pensiero della gravità delle tue colpe, confuso dal
deplorevole stato della tua coscienza, atterrito dalla severità del giudizio,
tu stia per farti dominare dalla tristezza e cadere nell'abisso della
disperazione, pensa a Maria. Nei pericoli, nelle angustie, nei dubbi, pensa a
Maria, invoca Maria. Seguendo lei, non devierai; invocandola, non ti
disperderai; pensando a lei, non peccherai; tenendoti stretto a lei, non
cadrai. Se l’avrai come protettrice, non avrai di che temere; sotto la sua
guida, ti sarà lieve ogni fatica; ed avendola propizia perverrai facilmente
alla patria beata. (S.Bernardo)
martedì 8 aprile 2014
Abbiamo una Madre che ci ama
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento
Lascia commento, una frase, un parere, una riflessione a questo articolo. Scrivi ciò che pensi ...